L’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, con proprio Decreto del 16/11/2018 ha disposto che “Le quote dell’intero capitale sociale dell’Agricola Suvignano s.r.l., con sede in Palermo, via Veneto n. 39, comprensive del relativo compendio aziendale sono mantenute al patrimonio dello Stato e sono trasferite per finalità istituzionali all’Ente Terre regionali toscane, ai sensi dell’articolo 48, comma 8 ter del codice antimafia”.
Sono pertanto state trasferite dallo Stato a Terre regionali toscane, a titolo gratuito, tutte le quote societarie e quindi la Tenuta di Suvignano è entrata a tutti gli effetti nel patrimonio dell’Ente Terre. Il trasferimento della Tenuta di Suvignano (oltre 630 ettari nelle vicinanze di Siena) a Ente Terre regionali toscane, rilancia la funzione pubblica delle aziende agricole regionali come luogo “aperto” dove confrontarsi con le realtà imprenditoriali agricole e con i cittadini anche attraverso azioni di comunicazione del valore dell’agricoltura toscana come elemento distintivo e unico di creazione di valore per la società.
Pertanto, presso la Tenuta di Suvignano ha preso avvio un percorso di riqualificazione e riorganizzazione, che ha tra i punti qualificanti la nascita del Centro della Legalità, l'organizzazione di eventi legati alla promozione della cultura della legalità, la riconversione verso l’agricoltura biologica e la tutela e valorizzazione della biodiversità, con il suo possibile inserimento nel network europeo delle aziende dimostrative (Demofarm) e la messa in sicurezza del patrimonio immobiliare.
La Tenuta di Suvignano, si trova nella zona collinare delle crete, dista circa 15 Km da Siena, l’Azienda svolge attività agricola e zootecnica ed è dotata di una struttura agrituristica. L’ordinamento prevede la coltivazione di cereali, colture da rinnovo, foraggere e un’ampia superficie pascolativa necessaria alla presenza di oltre 1400 pecore.
Ente Terre, in base alle direttive impartite dalla Regione Toscana, per quanto riguarda la gestione della Società Agricola Suvignano, deve seguire le indicazioni del Tavolo di Coordinamento, presieduto dall’Assessore regionale con delega alle Politiche per la sicurezza dei cittadini e cultura della legalità (composto da sei membri effettivi in rappresentanza di Regione Toscana, Ente Terre, Comune di Murlo, Comune di Monteroni d’Arbia), a cui compete redigere le linee guida del progetto di sviluppo e definire le linee di indirizzo nel rispetto dell’equilibrio economico finanziario della gestione.
Oltre al coordinamento e controllo della Società Agricola Suvignano Srl, Ente Terre è chiamato anche a ricercare e sviluppare sinergie con la Regione Toscana e in prima istanza con le amministrazioni comunali di Monteroni d’Arbia e Murlo (già sottoscrittori di uno specifico Protocollo d’intesa) ma in prospettiva anche con altri soggetti al fine di progettare e sviluppare iniziative e attività di educazione alla legalità di alto valore sociale che valorizzino questo importante patrimonio confiscato alla criminalità organizzata, anche attraverso la sottoscrizione di Convenzioni, specifici accordi e protocolli di intesa (enti locali, associazioni, amministrazione penitenziaria etc.).