Come per la Regione Toscana il processo di misurazione e valutazione della performance è articolato in varie fasi e nel rispetto degli obiettivi previsti di un Piano della Qualità della Prestazione Organizzativa annualmente approvato dalla regione Toscana. L’articolazione del ciclo di gestione della performance è così suddiviso:
- fase di pianificazione: definizione degli obiettivi strategici, loro declinazione, individuazione degli indicatori e loro misurabilità, risultati attesi. Gli obiettivi strategici sono definiti in modo da rispettare la necessaria coerenza con gli obiettivi strategici della Regione e, in particolare, con quelli riferibili alla Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale;
- fase di misurazione: valutazione e controllo della performance organizzativa per l’individuazione delle azioni che l’Ente intende attivare per la verifica del raggiungimento degli obiettivi attraverso il monitoraggio degli indicatori di risultato e la predisposizione di report;
- fase di gestione delle risorse umane: costituita dalla definizione degli obiettivi che vengono assegnati al personale e la loro valutazione;
- fase di rendicontazione: l’Ente presenta alla Giunta regionale una relazione sull’avanzamento del piano delle attività che rappresenta il livello di performance raggiunto.
Le suddette fasi esplicitano le attività per il rispetto della programmazione degli obiettivi, la misurazione e la rendicontazione dei risultati.
Gli strumenti a supporto del ciclo di gestione e del sistema di misurazione e valutazione della qualità della prestazione sono pertanto:
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Piano della qualità della prestazione organizzativa: individuazione degli obiettivi strategici dell’Ente Terre Regionali Toscane. Il Direttore, a regime, formula una proposta di Piano, coerentemente con le indicazioni in merito fornite dalla Direzione di riferimento, che la Giunta Regionale adotta all’inizio di ciascun anno;
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Schede di assegnazione obiettivi individuali al personale titolare di posizione organizzativa ed al personale del comparto che saranno oggetto di valutazione per misurare la qualità della prestazione individuale – da assegnarsi, da parte del Direttore, entro il mese di febbraio di ciascun anno;
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Monitoraggio trimestrale circa lo stato di realizzazione degli obiettivi strategici dell'Ente;
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Relazione esplicativa finalizzata alla verifica sul conseguimento degli obiettivi strategici dell'Ente e riferita all'andamento di indicatori quantitativi (oggettivi) circa l'attività effettuata dal Direttore. Il Direttore trasmette, entro il primo bimestre dell'esercizio successivo a quello di riferimento e previa condivisione con la Direzione competente, la relazione esplicativa alle strutture regionali competenti ed all'Organismo Indipendente di Valutazione;
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Valutazione, da effettuarsi da parte del Direttore entro il mese di marzo di ogni anno, delle posizioni organizzative e del personale del comparto;
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Relazione sulla Qualità della Prestazione Organizzativa dell’Ente, da adottarsi da parte del Direttore entro il 30 aprile di ciascun anno, previa condivisione con la Direzione di riferimento. Tale Relazione sarà trasmessa alle strutture regionali competenti ed all'Organismo Indipendente di Valutazione che provvederà, successivamente, alla validazione della medesima.
- Sistemi di misurazione e valutazione della performance