Tenuta di Cesa
La Tenuta di Cesa è un'azienda agricola sperimentale situata nell'omonima frazione del comune di Marciano della Chiana in provincia di Arezzo, si estende su una superficie di circa 74 ha suddivisa in due corpi aziendali: uno in pianura e l'altro in collina.
La Tenuta di Cesa è l’unica azienda agricola di proprietà regionale destinata prevalentemente al collaudo, alla sperimentazione in agricoltura e al trasferimento della innovazione.
Il percorso che ha portato ad avviare la costituzione della Tenuta di Cesa, quale struttura dedicata principalmente alla sperimentazione in agricoltura, inizia nel 1979 quando la Regione Toscana ha
assunto direttamente la gestione dell’Azienda di Cesa gestita dall’Ente Irrigazione a seguito di uno specifico provvedimento nazionale.
Dal 1993 al 1996 l’Agenzia della Regione Toscana per la ricerca ed la sperimentazione in agricoltura (ARSIA) vi ha svolto attività di sperimentazione attraverso una specifica convenzione.
Successivamente dal 1997 è stato costituito il Centro per il Collaudo ed il Trasferimento dell’innovazione di Cesa la cui gestione è stata affidata direttamente ad ARSIA che l’ha mantenuta fino al 2010 quando a seguito della sua soppressione, la gestione è stata affidata dalla Regione Toscana, poi all’Azienda Regionale Agricola di Alberese ed a seguito dell’approvazione della L.R. 80/2012 a Ente Terre Regionali Toscane.
Da circa 30 anni pertanto la Tenuta di Cesa è impegnata in diverse attività legate alla ricerca applicata, sperimentazione ed al trasferimento dell'innovazione in campo agricolo e forestale promosse nell’ambito di collaborazioni con istituzioni scientifiche e soggetti privati.
Da alcuni anni la Tenuta di Cesa seguendo le indicazioni di Regione Toscana ha intrapreso un percorso per divenire un’azienda dimostrativa secondo i modelli europei di Demofarm.
Le Demofarm sono aziende agricole, aperte, dove si realizzano azioni dimostrative, volte a testare nuove tecnologie, buone pratiche in agricoltura.
Oltre alle attività istituzionali, la Tenuta di Cesa può ospitare prove commerciali richieste da altri enti pubblici e da soggetti privati. Normalmente, il 60% della superficie è dedicata ad attività sperimentali.
In questo contesto vengono realizzate pertanto :
1.a Prove di carattere istituzionale
1.b Prove a pagamento
1.c Attività sperimentali per progetti Nazionali ed Europei
La Tenuta di Cesa è l’unica azienda agricola di proprietà regionale destinata prevalentemente al collaudo, alla sperimentazione in agricoltura e al trasferimento della innovazione.
Il percorso che ha portato ad avviare la costituzione della Tenuta di Cesa, quale struttura dedicata principalmente alla sperimentazione in agricoltura, inizia nel 1979 quando la Regione Toscana ha
assunto direttamente la gestione dell’Azienda di Cesa gestita dall’Ente Irrigazione a seguito di uno specifico provvedimento nazionale.
Dal 1993 al 1996 l’Agenzia della Regione Toscana per la ricerca ed la sperimentazione in agricoltura (ARSIA) vi ha svolto attività di sperimentazione attraverso una specifica convenzione.
Successivamente dal 1997 è stato costituito il Centro per il Collaudo ed il Trasferimento dell’innovazione di Cesa la cui gestione è stata affidata direttamente ad ARSIA che l’ha mantenuta fino al 2010 quando a seguito della sua soppressione, la gestione è stata affidata dalla Regione Toscana, poi all’Azienda Regionale Agricola di Alberese ed a seguito dell’approvazione della L.R. 80/2012 a Ente Terre Regionali Toscane.
Da circa 30 anni pertanto la Tenuta di Cesa è impegnata in diverse attività legate alla ricerca applicata, sperimentazione ed al trasferimento dell'innovazione in campo agricolo e forestale promosse nell’ambito di collaborazioni con istituzioni scientifiche e soggetti privati.
Da alcuni anni la Tenuta di Cesa seguendo le indicazioni di Regione Toscana ha intrapreso un percorso per divenire un’azienda dimostrativa secondo i modelli europei di Demofarm.
Le Demofarm sono aziende agricole, aperte, dove si realizzano azioni dimostrative, volte a testare nuove tecnologie, buone pratiche in agricoltura.
Oltre alle attività istituzionali, la Tenuta di Cesa può ospitare prove commerciali richieste da altri enti pubblici e da soggetti privati. Normalmente, il 60% della superficie è dedicata ad attività sperimentali.
In questo contesto vengono realizzate pertanto :
1.a Prove di carattere istituzionale
1.b Prove a pagamento
1.c Attività sperimentali per progetti Nazionali ed Europei
In particolare ci dedichiamo alla realizzazione in campo delle varie tipologie di prove, nella conduzione agronomica, rilevazione dei dati vegeto – produttivi, compresa l’esecuzione di analisi quali-quantitative, il tutto secondo specifici protocolli sperimentali.
Principalmente le attività svolte sono dirette a:
1 Collaudare innovazioni promosse da soggetti pubblici e privati di interesse per l’agricoltura
toscana
2 Condurre attività sperimentali su colture tradizionali e nuove colture
3 Partecipare a progetti di ricerca nazionali ed europei
4 Conservare e valorizzare le risorse genetiche autoctone toscane
5 Trasferire i risultati dei progetti di ricerca e innovazioni di interesse per l’agricoltura toscana
Oltre alle attività sperimentali la Tenuta di Cesa è sede della Banca Regionale del Germoplasma per la quale svolge attività di conservazione e valorizzazione del patrimonio genetico toscano.
Nello svolgimento delle attività viene seguito un approccio multi attore, coinvolgendo tecnici, ricercatori, imprenditori, studenti, nel corso di convegni, incontri tecnici e visite presso i campi sperimentali.
Nella consapevolezza dell’importanza della dimostrazione in campo agrario, come intermediari tra la ricerca scientifica e sistema produttivo, la Tenuta di Cesa è partner del progetto Nefertiti, nato con lo scopo di costituire una rete europea di aziende agricole dimostrative.
In relazione ai nuovi indirizzi della politica europea e nel contesto della partnership europea S3 High Tech Farming di cui la Regione Toscana è promotrice, la Tenuta ha avviato attività per la digitalizzazione della gestione aziendale, mediante l’impiego di software gestionali, il collaudo di sensoristica e attrezzature in campo oltre a sistemi di agricoltura di precisione.